Scioperi nelle aziende, proteste nei porti e qualche disagio nei trasporti, ma nessun blocco. Questo il bilancio in Italia della prima giornata di obbligo di Green Pass. A Trieste un gruppo di manifestanti ha protestato davanti a un varco, ma il porto ha continuato a funzionare. Le segreterie territoriali dei sindacati dei trasporti hanno chiesto, dopo la giornata di sciopero, la ripresa della piena operatività del porto. Dopo aver ottenuto la gratuità dei tamponi per i lavoratori del porto che ne hanno necessità i sindacati si sono detti convinti che “ogni ulteriore fermo non venga più compreso dalla maggioranza dei dipendenti”.
Altre manifestazioni si sono svolte in tutta Italia. A Roma in 7000 hanno protestato in piazza e un gruppo di donne ha consegnato rose alle forze dell’ordine. Domani in Piazza San Giovanni manifesterà la Cgil dopo l’assalto compiuto da Forza Nuova alla sede del sindacato sabato scorso.
Nel primo giorno di entrata in vigore del Green Pass obbligatorio i certificati di malattia sono aumentati del 23,3% rispetto a venerdì scorso e sono stati processati oltre mezzo milione di tamponi.
Vincenzo Murgolo