E’ guerra agli sporcaccioni a Taranto. Dalla metà di giugno, sono state comminate oltre 300 multe per l’abbandono di rifiuti, con conferimento irregolare o fuori orario. Gli illeciti sono stati riscontrati grazie alle telecamere nascoste, che hanno immortalato l’attimo in cui venivano compiuti. Le sanzioni, di importo compreso tra i 50 e i 500 euro, hanno raggiunto il totale di 40mila euro. Gran parte delle somme è stata già incassata dal Comune.
“Non si parla solo dei privati cittadini. Materiali di risulta di edilizia, contenitori colmi di indifferenziato, residui di lavorazioni scaricati da aziende di varia natura, sono stati immortalati dagli occhi elettronici nelle scorse settimane – si legge in un comunicato di Kyma Urbana, azienda partecipata del Comune -.Questo, oltre a costituire un illecito punito con sanzioni che vanno da 50 a 500 euro, rappresenta anche un rischio per i passanti che si ritroverebbero a camminare tra i frammenti e gli scarti”. Nelle prossime settimane, i controlli saranno intensificati con l’installazione di nuove foto trappole.
Michele Paldera