Le truppe russe sono sempre più vicine a Kiev. Potenti bombardamenti si sono registrati nella notte nei sobborghi della capitale dove le sirene hanno suonato ripetutamente nella notte, così come a Leopoli, Cherasky, Charkiv e in altre città. Le autorita’ ucraine accusano la Russia di raid a Mykolaiv, dove sono stati danneggiati un ospedale per la cura di malati oncologici e alcuni edifici residenziali, anche se nessuno tra le centinaia di pazienti presenti nel nosocomio è rimasto ucciso nell’attacco.
Proseguono anche le sanzioni contro gli oligarchi russi: congelati gli investimenti in hedge fund americani di Roman
Abramovich, dopo le misure che lo hanno colpito. Il Dipartimento di Stato Usa ha annunciato anche ulteriori misure contro i membri del consiglio di amministrazione di Novikombank e ABR Management. Nel mirino sono finiti Yuri Kovalchuk, Kirill Kovaluch, Dmitri Lebedev e Vladimir Knyagin di ABR Management. I quattro componenti del cda di Novikombank colpito sono la presidente Elena Georgieva, German Belous, Andrey Sapelin e Dmitri Vavulin. Bloccata a Trieste l’imbaracazione “Sy A” del valore di circa 530 milioni di euro riconducibile all’oligarca russo Andrey Igorevich Melichenko.
Dal punto di vista delle restrizioni economiche, gli Stati Uniti hanno vietato le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia. Mettendo di fatto il divieto a vodka russa e caviale. “Il mondo libero si è unito contro Putin”, ha sottolineato Biden. Gli Usa hanno revocato alla Russia la clausola di nazione favorita, mettendo fine a rapporti
commerciali normali e aprendo a dazi pesanti sui prodotti.
Tagliare i costi dei carburanti e ampliare la platea del bonus sociale per ridurre le bollette di luce e gas. Guarda alle
imprese ma anche alle famiglie il piano anticrisi che il governo sta preparando per fronteggiare l’impatto sull’economia del conflitto in Ucraina. Non siamo ancora a una “economia di guerra” ma è meglio “prepararsi”, ha detto il premier Mario Draghi da Versailles.
“Adotteremo un quarto pacchetto di sanzioni”, ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Per Draghi “Putin non vuole la pace – ha detto – il suo piano sembra essere un altro. Io mi auguro che al più presto si arrivi ad uno spiraglio e noi faremo di tutto affinche’ Ucraina e Russia arrivino a parlarsi, purché sia preservata la dignità dell’Ucraina”. Sempre in campo economico, il cancelliere tedesco Scholz ha detto che l’Europa “non fermerà le importazioni nel campo dell’energia, ma usciremo da questa dipendenza”.
Le sanzioni potrebbero far cadere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo afferma Dmitry Rogozin, il responsabile
dell’agenzia spaziale russa Roscomos chiedendone la revoca. Secondo Rogozin, il funzionamento delle navicelle russe che riforniscono l’Iss sara’ interrotto dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione che serve, tra le altre cose, a correggere l’orbita della struttura orbitale. La decisione potrebbe causare l’ammaraggio o l’atterraggio della Iss.
Citando fonti del governo di Kiev, il Jerusalem Post rivela che il premier israeliano Naftali Bennett avrebbe raccomandato a Zelesnky di accettare l’offerta di Vladimir Putin di arrendersi per metter fine alla guerra, ma il premier ucraino avrebbe rifiutato. Gli Stati Uniti sempre piu’ preoccupati per i civili, visto che la Russia sembra prendere di mira le infrastrutture critiche, come quelle per l’acqua potabile e l’elettricità. Oggi intanto un corridoio umanitario e’ stato concordato per Sumy, nel nord est del Paese.
ore 12.30 – I governatori delle due regioni di Kiev e Donetsk, secondo i media internazionali, fanno sapere che “l’esercito russo sta continuando ad attaccare nelle aree in cui l’Ucraina sta cercando di evacuare le persone e portare loro aiuto attraverso i corridoi internazionali”. Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha detto ai media locali che “il cargo umanitario si sta muovendo verso Mariupol, vi informeremo su come procede…la situazione è complicata, ci sono bombardamenti costanti”.
ore 12.05 – Mosca avverte Washington: i convogli con le armi inviate in Ucraina potrebbero essere un “legittimo
bersaglio” delle forze armate russe. Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov, aggiungendo che “il
trasferimento avventato di sistemi anti aereo e anti carro porteranno a gravi conseguenze”.
ore 12 – Kiev: sono 1.582 i civili uccisi negli ultimi 12 giorni.
ore 11.50 – La possibile adesione di Finlandia e Svezia alla Nato avrebbe gravi conseguenze militari e politiche e richiederebbe alla Russia di adottare misure di ritorsione. Lo ha affermato il direttore del secondo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Sergei Belyayev ad Interfax. E’ troppo presto per parlare della natura specifica di tali misure, ha aggiunto.
ore 11 – Una base aerea di Vasylkiv, nella provincia di Kiev, è stata distrutta dai missili russi. Lo fa sapere la sindaca
Nataliia Balasynovych, citata dal Kyiv Independent. Il raid avrebbe colpito anche un deposito di munizioni.
ore 10 – Diversi corridoi umanitari verranno aperti oggi in Ucraina, incluso uno a Mariupol. Lo ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk in un video. “Spero che la giornata vada bene, che tutti i corridoi pianificati siano aperti e che la Russia rispetti i suoi impegni a garantire il regime del cessate il fuoco”, ha spiegato.
ore 9 – Kyiv Independent: due depositi di carburante nei dintorni di Kiev, a Vasylkiv e a Kryachky, sono in fiamme dopo essere stati colpiti dai bombardamenti russi. I sistemi di difesa aerea ucraini hanno respinto a Dnipro un attacco russo, riferisce il sindaco della città, secondo quanto il quotidiano ucraino.
ore 8.45 – Ci sono anche i cadaveri di due bambini tra i 5 corpi recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio ucraino di Slobozhanske, poco fuori Kharkiv in seguito ai bombardamenti russi sulla citta’. Lo riferisce il Guardian.
ore 8.10 – “Non mandate i vostri figli in guerra in un Paese straniero”. E’ l’appello rivolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video messaggio. Zelensky chiede alle madri di non “credere alle promesse che” i loro figli “verranno mandati da qualche parte per delle esercitazioni… o condizioni di non combattimento” e le sollecita ad “agire immediatamente” se avessero qualche sospetto che i loro figli vengono mandati a combattere in Ucraina.
ore 7.50 – Un deposito di alimenti congelati nella regione di Kiev ha preso fuoco stamane a causa dei bombardamenti. Le immagini pubblicate in rete mostrano i soccorritori estinguere l’incendio. Finora non sono state segnalate vittime.
ore 7.45 – Delle esplosioni sono state sentite a Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc. A Dnipro, nell’Ucraina centrale, sono state sentite almeno due esplosioni, riferisce la Cnn citando i propri giornalisti sul posto, che dicono di aver visto anche del fuoco salire dalla parte orientale del fiume.
.ore 7.15 – E’ cessato dopo due ore l’allarme aereo di stamattina a Leopoli. E’ la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina che l’allarme a Leopoli dura cosi’ a lungo.
ore 6 – L’Ucraina ha iniziato a riparare i danni alle linee elettriche che servono la centrale nucleare di Chernobyl. Lo hanno detto le autorità ucraina all’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
Stefania Losito