Le armi sono arrivate a Kiev. E’ l’annuncio soddisfatto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha confermato che i partner occidentali hanno iniziato a fornire le armi di cui l’Ucraina ha davvero bisogno. “Siamo stati ascoltati finalmente” e l’Ucraina sta ricevendo “esattamente quello che abbiamo chiesto”, ha detto in un videomessaggio. Zelensky, nel suo discorso notturno, ha anche avvertito gli alleati che Mosca ha “progetti di conquistare altri Paesi”. Alla periferia di Mariupol, intanto, nel villaggio di Vynohradne, potrebbero essere sepolti oltre 1.000 cadaveri. La situazione di Mariupol, sotto costante e incessante bombardamento dei russi, costituisce “la peggiore catastrofe di questo secolo” e la peggiore catastrofe umanitaria dall’invasione russa”, ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, parlando in una conferenza stampa a Washington. “Vedremo le atrocità terribili compiute dai russi quando la città sarà liberata”, ha aggiunto Shmyhal. Le truppe russe, ha detto, “stanno distruggendo proprio tutto”. Si stima che a Mariupol siano ancora bloccati almeno 100.000 abitanti. Kiev stima che i morti in città siano almeno 20.000 ma le cifre sono tutte da verificare.
Il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk, in un messaggio su Telegram, secondo quanto riporta Ukrinform via Twitter spiega che “la notte si è svolta a Odessa e nella regione senza bombardamenti, anche se con allarmi aerei. Le Forze di Difesa controllano in modo affidabile la situazione, oltre a svolgere un lavoro di contro-sabotaggio. Sappiamo che il nemico ha portato a pattugliare nel Mar Nero quattro sottomarini armati di missili da crociera del tipo “Kalibr”. Pertanto, la probabilità di un attacco missilistico rimane alta”. Ha spiegato che si tratta di sottomarini russi 877 Halibut, che sono in grado di lanciare missili da profondità fino a 50 metri.
La prossima settimana il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sarà a Kievper incontrare il presidente ucraino dopo aver visto il leader russo Putin. Lo hanno annunciato ufficialmente le Nazioni Unite in un comunicato. Guterres “avrà un incontro con il ministro degli Affari esteri Dmytro Kuleba e sarà ricevuto dal presidente Volodymyr Zelensky il 28 aprile”, si legge nella nota. L’incontro con Putin, invece, è in programma martedì a Mosca.
Le consultazioni con i Paesi potenzialmente garanti della sicurezza dell’Ucraina potrebbero essere chiuse entro una
settimana. Lo ha detto il consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, come riferisce Ukrinform. Secondo quanto riporta il sito di informazione Ukrainska Pravda, che a sua volta cita il media ucraino Suspilne, Podolyak avrebbe detto: “A livello di consiglieri politici, sono in corso consultazioni con i Paesi che hanno accettato di discutere le garanzie che possono assumere”.
Stefania Losito