In Trentino sono arrivati i primi sei richiedenti asilo provenienti dall’Ucraina. Si tratta di due nuclei familiari in fuga dal conflitto che sono legati fra loro da vincoli di parentela e che stanno facendo tappa a Trento dove, affrontando un lungo viaggio, si sono ricongiunti con altri parenti già residenti in provincia.
Un autobus ucraino con una cinquantina di persone a bordo – donne e bambini e due uomini, di cui uno è l’autista – in fuga dalla guerra è giunto a Fernetti (Trieste). Ad attendere il bus c’erano le forze dell’ordine, carabinieri, polizia e guardia di Finanza, che hanno effettuati i regolari controlli di frontiera. Sono diretti tutti a casa di amici o di conoscenti,
prevalentemente al Nord tra Brescia, Vicenza, Milano. Qualcuno è diretto anche a Roma.
Sul parabrezza c’e’ la scritta “Cherkasy -Genova, attraverso Kyiv, Zhytomyr, Rivne, Ternopil, Lviv”. Sono partiti due giorni fa. I mariti, hanno detto le donne, sono rimasti in Ucraina a combattere. Tutte hanno lanciato un appello, “torni presto la pace”.
Ieri altri profughi sono arrivati in un bus a Piacenza.
Stefania Losito