Il presidente Zelensky è arrivato a Hiroshima, dopo aver partecipato al vertice della Lega Araba a Gedda, in Arabia
Saudita. “Oggi la pace diventerà più vicina”, scrive su Telegram. E incontra di nuovo la presidente del consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita dei giorni scorsi a Roma. Meloni aveva già avuto un bilaterale col presidente francese Macron. I leader del G7 hanno messo in guardia la Cina sulle sue “attività di militarizzazione” nella regione dell’Asia-Pacifico, mantenendo allo stesso tempo ferma la volontà di avere con Pechino “relazioni costruttive e stabili”.
Nella dichiarazione finale, i leader hanno ribadito da Hiroshima “l’importanza di pace e stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan, indispensabili a sicurezza e a prosperità nella comunità internazionale”, assicurando che “non vi sono cambiamenti di base tra i membri del G7 su Taiwan, inclusa la dichiarazione sulla politica della ‘Unica Cina’. Allo stesso tempo, l’invito è di “risolvere con mezzi pacifici le questioni”.
Intanto la premier ringrazia Biden e gli altri presidenti che le hanno espresso cordoglio per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. “Desidero ringraziare i leader del G7 e i partner di più nazioni che in queste ore stanno esprimendo parole di solidarietà all’Italia e alle popolazioni colpite dall’alluvione. La vostra vicinanza è un segno tangibile della nostra coesione nei difficili momenti. Grazie”. Lo scrive su Twitter.
Anche Papa Francesco scrive al G7 di Hiroshima chiedendo di ricordare sempre la lezione dell’arma atomica che colpì la citta’ giapponese alla fine della Seconda Guerra Mondiale, alla luce della guerra in Ucraina. “Hiroshima, come ‘simbolo della memoria’, proclama con forza l’inadeguatezza delle armi nucleari per rispondere in modo efficace alle grandi minacce odierne alla pace e per garantire la sicurezza nazionale e internazionale”, sono le sue parole.
Stefania Losito
(Foto in copertina dalla pagina Facebook del G7 di Hiroshima)