Il cardinale Camillo Ruini è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma. Nel primo pomeriggio di ieri ha avvertito un malore, probabilmente un infarto ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. A darne notizia sono state fonti del Vaticano, che al momento non si sbilanciano sulle sue condizioni di salute.
In una nota il Policlinico Gemelli ha confermato il ricovero d’urgenza, dovuto a un dolore toracico. “In considerazione dell’età avanzata e della storia clinica del cardinale”, si legge, “si è reso necessario il ricovero in Terapia intensiva cardiologica”. Il paziente, riferiscono dalla struttura, “è vigile e collaborante e le sue condizioni cliniche sono al momento stabili. Prosegue il monitoraggio e le terapie”.
Ruini, che lo scorso 19 febbraio ha compiuto 93 anni, nei giorni scorsi aveva rilasciato una lunga intervista al ‘Corriere della Sera’, rivelando dei retroscena nei rapporti tra la Chiesa italiana e la politica, dal momento che per decenni ha rivestito ruoli chiave nel Vicariato e nella Conferenza episcopale italiano. L’ultima volta che, secondo notizie ufficiali, ha accusato problemi seri di salute è stato nel 2015, quando è stato ricoverato all’Istituto di ricerca Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia, per accertamenti. Oggi, a quanto si apprende, è circolato un messaggio nel quale il vescovo Guerino di Tora ha invitato i fedeli a pregare per la sua salute.
Vincenzo Murgolo