Una telefonata di Berlusconi alla premier Meloni nel giorno del suo compleanno è il primo passo per stemperare la tensione creatasi all’interno della maggioranza, e in particolare con Forza Italia, sul decreto benzina e sull’autonomia differenziata.
“Mi auguro di non deludere chi ha creduto in me, e nella possibilità che l’Italia tornasse la grande Nazione che merita
di essere. E non lo farò, costi quel che costi”. Così la premier nel giorno del suo 46esimo compleanno, il primo da presidente del Consiglio. Portare a termine il programma di legislatura e di non farsi fermare da chi, a suo dire, mette – anche all’interno della maggioranza – i bastoni tra le ruote. “Non so se ci sia da festeggiare, ma c’e’ sicuramente un augurio che voglio fare io a me stessa. Mi auguro di non farmi spaventare dalla mole dei problemi, di non farmi ammaliare dalle sirene del potere, di non farmi convincere da un sistema che non condivido”, ha scritto Meloni sui social. Una sorta di manifesto del suo pensiero e la testimonianza di non volersi far logorare. Anzi: “Mi auguro di essere audace, concreta, veloce e coraggiosa. Di guardare sempre a quello che è giusto per l’Italia”.
Ma la tensione con gli alleati resta alta, complici anche le elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Fratelli d’Italia rivendica i risultati dei primi 100 giorni al governo. Duello tra Forza Italia e Lega per l’autonomia differenziata: il 2023 deve essere l’anno della riforma, per la Lega. Gli azzurri non parlano di date, ma insistono che nessuna riforma dovrà mai danneggiare il Sud. “Sono sicuro che dopo 30 anni di battaglie – attacca Matteo Salvini da Milano – grazie a un centrodestra serio e compatto al governo e alla presenza importante della Lega, l’autonomia sarà realtà entro il 2023”. Un modo per rispondere a quello che poche ore prima aveva detto l’altro vicepremier, il coordinatore azzurro Antonio Tajani, dal salernitano, e cioè che nessuna riforma potrà mai “penalizzare il Sud”. ” L’Italia – ha aggiunto – non deve essere divisa. Siamo al lavoro perché sia una riforma equilibrata e che avvantaggi sia il Nord sia il Sud, ma anche il
Centro, ecco perché sui poteri di Roma Capitale dovremo lavorare”.
Doppi festeggiamenti, intanto, per la Meloni: non solo il compleanno ma anche i 100 giorni di governo appena celebrati. La premier festeggia a casa di amici, con i suoi cari, la figlia Ginevra, il compagno, la sorella Arianna con il marito Francesco Lollobrigida e pochi intimi. “Grazie a tutti per i messaggi,” scrive su Telegram. E poi torna al lavoro con l’organizzazione della nuova settimana di impegni a Palazzo Chigi.
Stefania Losito