Si sta creando un giallo sull’atleta iraniana Elanz Rekabi, che ha gareggiato senza velo alla competizione di arrampicata a Seoul, nel Sud della Corea. La ragazza si è scusata, precisando che è stata una casualità. Il velo si è sfilato accidentalmente. “E’ stata un’azione non intenzionale”, ha scritto sul suo profilo Instagram. Elanz sta tornando in Iran con la squadra. Ma le modalità del ritorno sono alquanto indefinite. Secondo quanto trapelato, il capo della Federazione, dopo l’imprevisto, l’avrebbe ingannata. Si sarebbe offerto di accompagnarla al commissariato e invece l’avrebbe portata all’ambasciata iraniana. Altre fonti sostengono che al ritorno a Teheran, sarà rinchiusa nella famigerata prigione di Evin.
Michele Paldera
foto da profilo instagram ufficiale Elanz Rekabi