Rappresentano “tutti i giornalisti che si battono per la democrazia e la libertà di stampa in condizioni avverse”
I giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov sono i vincitori del Nobel per la pace 2021. La motivazione, letta dalla presidentessa della Commissione della Royal Academy, Berit Reiss-Andersen, è legata alla “loro coraggiosa battaglia per la libertà di espressione nelle Filippine e in Russia”. Reiss-Andersen ha sottolineato che la libertà di espressione è pre-requisito per la democrazia e la pace duratura. I due premiati rappresentano “tutti i giornalisti che si battono per questo ideale in un mondo in cui la democrazia e la libertà di stampa affrontano condizioni sempre più avverse”.
Maria Ressa, 58 anni, è una giornalista filippina naturalizzata statunitense, cofondatrice del sito giornalistico Rappler e una delle voci più critiche sull’operato del presidente filippino Rodrigo Duterte e sulla sua politica di “esecuzioni extragiudiziarie” contro mercanti e fruitori di droghe. Per questo motivo è stata anche arrestata e condannata, e violentemente attaccata dal Presidente e da ambienti a lui vicini. In un intervento pubblico del 7 maggio 2019, riportato in un lungo articolo del New York Times Magazine, Ressa spiega: “Non abbiamo fatto altro che il nostro dovere di giornalisti, eppure io ho subìto undici processi nell’ultimo anno e mezzo. Ho dovuto pagare una cauzione otto volte in tre mesi. Sono stata arrestata due volte e detenuta una volta”. È una delle 25 figure di spicco della Commissione per la democrazia e l’informazione lanciata da “Reporter senza Frontiere”. In precedenza ha trascorso quasi due decenni lavorando come reporter investigativo nel sud-est asiatico per la CNN.
Dmitry Muratov, giornalista russo, sessant’anni a fine ottobre, è il redattore capo del quotidiano Novaya Gazeta, che ha diretto tra il 1995 e il 2017. Novaya Gazeta è stato definito “l’unico giornale veramente critico con influenza nazionale in Russia oggi” dal Comitato per la protezione dei giornalisti, ed è noto per i suoi reportage approfonditi su argomenti delicati come la corruzione governativa e le violazioni dei diritti umani. Nel 2007, Muratov ha vinto un Premio Internazionale per la Libertà di Stampa dal Comitato per la Protezione dei Giornalisti . Il premio viene assegnato ai giornalisti che dimostrano coraggio nel difendere la libertà di stampa di fronte ad attacchi, minacce o carcerazione.
Stefania Losito
(Immagine tratta dalla pagina facebook ufficiale del Nobel Prize)