
Il Papa sta meglio, è senza febbre, e da oggi passa dalla dieta idrica a quella semiliquida. Ma domani non celebrerà l’Angelus. “I parametri sono regolari ma sono necessari sforzi minimi e di conseguenza gli è stato chiesto di soprassedere alla celebrazione dell’Angelus domani”, ha detto, nel punto stampa al Policlinico Gemelli di Roma, il chirurgo Sergio Alfieri, a capo della equipe che è intervenuta per risolvere un laparocele addominale.
Niente saluti dal balconcino del decimo piano dell’ospedale né dalla finestra della sua stanza. E neanche un video o un
audio da trasmettere. È la prima volta nel Pontificato che accade perché, anche durante i mesi di isolamento per il Covid, Papa Francesco si è fatto vedere dai fedeli, durante la preghiera mariana, attraverso il video.
Al Papa i medici e il suo assistente personale, l’infermiere Massimilano Strappetti, hanno chiesto di fare meno sforzi
possibili per fare in modo che la cicatrizzazione proceda senza problemi. Per questo “abbiamo chiesto al Papa di trascorrere parte della convalescenza in ospedale”, è una “scelta dettata dalla prudenza”, e il Papa “ha acconsentito”, dice ancora Alfieri.
MD