Il presidente egiziano al – Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zazi, condannato ieri a tre anni di reclusione. Zaki, laureatosi a Bologna, era stato arrestato e trasferito in prigione per alcuni post affidati ai social, con cui rivolgeva forti critiche al regime di al – Sisi. Escludendo il periodo di detenzione cautelare, avrebbe dovuto scontare altri 14 mesi di reclusione. La condanna di Zaki ha da subito suscitato una reazione di sdegno negli ambienti democratici, in particolar modo in Italia. Il ministro degli Esteri Tajani aveva garantito l’attivazione dei canali diplomatici. Ma al – Sisi ha spiazzato tutti firmando il provvedimento che restituisce la libertà a Zaki. La grazia è stata concessa anche a Mohamed al-Baqer, l’avvocato di Alaa Abdel Fattah, il più noto prigioniero politico egiziano, come riporta il quotidiano statale al-Ahram.
Michele Paldera