La scuola “sembra giudicare negativamente il merito della scelta”, fatta dai genitori di un liceale barese che hanno optato per la didattica a distanza, “di tutelare la salute del figlio in un periodo particolare come quello dell’anno scolastico 2020-2021″. “Scelta, peraltro, effettuata nel rispetto delle rigorose, quanto discusse disposizioni emergenziali regionali in Puglia”. Con queste motivazioni, il Tar Puglia annullato la bocciatura di uno studente del terzo anno. Il ricorso era stato già accettato con riserva e allo studente è stata concessa la possibilità di iscriversi al quarto anno, in un altro liceo della città, in cui si è integrato, con profitto sufficiente.
Michele Paldera