“L’indipendenza delle toghe è patrimonio irrinunciabile dello Stato di diritto e della nostra democrazia costituzionale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’inaugurazione della scuola superiore della magistratura, nello storico edificio di Castel Capuano. Presenti anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, e il presidente della Scuola, Giorgio Lattanzi.
Secondo la Costituzione italiana, i giudici “sono soggetti soltanto alla legge”, come ha ribadito il capo dello Stato.
Capitolo durata dei processi. “E’ indispensabile- ha detto Mattarella-che il processo, sia civile che penale, divenga strumento più agile e moderno per perseguire adeguatamente gli obiettivi per i quali è predisposto. Occorre che Governo e Parlamento, Magistratura e avvocatura, si impegnino per conseguire questo risultato”.
Prima del presidente Mattarella, l’intervento del ministro della Giustizia, Carlo Nordio che ha detto: “La Scuola potrà diventare, ancora una volta, preziosa palestra di conoscenza anche per le riforme che nelle prossime settimane presenteremo. Un primo pacchetto di provvedimenti, improntati a garantismo e pragmatismo, è pronto per essere sottoposto al Consiglio dei ministri e poi al dibattito parlamentare”.
Anna Piscopo