Continua l’emergenza caldo e incendi nelle regioni del sud. In Calabria oggi altre due vittime a causa dei roghi (sono 5 da inizio giugno). Un uomo di 77 anni, Mario Zavaglia, è morto nel suo casolare di campagna raggiunto dal fuoco che stava imperversando nel territorio del comune di Grotteria, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo tentava di salvare il ricovero degli animali, ma è stato raggiunto dal fuoco ed è morto per le ustioni.
A Cardeto, sempre in provincia di Reggio Calabria è morto invece un uomo di 79 anni,. Anche in questo caso la vittima stava lottando contro il fuoco per cercare di mettere in salvo le sue proprietà.
Nuova vittima anche in Sicilia: un agricoltore di 30 anni è morto a Paterno’ (Catania) schiacciato dal suo trattore nel tentativo di spegnere un incendio in un podere nell’area di Ponte Barca. Stava trasportando una botte piena d’acqua sul suo trattore che all’altezza di una curva lungo la statale si è capovolto schiacciandolo e uccidendolo sul colpo.
Intanto il caldo record in Italia fa registrare un nuovo primato, ancora da confermare ufficialmente, delle temperature in Europa. Nel siracusano, in particolare in Contrada Monastero secondo 3bmeteo.com, il termometro ha segnato 48,8 gradi e, se il dato sarà validato dopo le opportune analisi, potrà diventare la temperatura più alta mai registrata nel vecchio continente.
“Il dato, se confermato – afferma il meteorologo Manuel Mazzoleni – potrà battere il precedente record di 48 gradi misurato ad Atene il 10 luglio 1977, superando addirittura il primato di 48.5 C fatto segnare da una stazione non ufficiale a Catenanuova nell’agosto 1999”. E sempre in Sicilia oggi sono stati toccati 47.4 gradi a Paterno’, 45.4 a Francofonte, 45.2 ad Aragona e 46 a Mineo.
Michela Lopez