Elio Sannicandro, ex direttore dell’agenzia del territorio della Regione Puglia, non avrebbe ricevute denaro né offerte di denaro. E’ quanto ha riferito il suo avvocato, Michele Laforgia, al termine dell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari di Bari. Sannicandro da martedì è interdetto dall’esercizio della funzione pubblica (per 12 mesi) perché accusato di aver intascato tangenti per 60mila euro dall’imprenditore di Lucera (Foggia) Antonio Di Carlo, per permettergli di vincere un appalto. Quanto agli 8.500 euro in contanti trovati nella sua abitazione nel 2020, l’avvocato ha spiegato come in quel periodo Sannicandro detenesse contanti perché aveva i conti bloccati a causa di un pignoramento. In mattinata sono stati ascoltati Antonio e Carmelisa Di Carlo, rispettivamente in carcere e ai domiciliari. I due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Mauro Denigris