I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto per domani uno sciopero nazionale di un’ora ad ogni fine turno di tutti i lavoratori dei porti e il suono delle sirene alle 12 “in segno di lutto” per l’incidente avvenuto stamattina nel porto di Taranto. La vittima è Massimo De Vita, 40 anni, ex dipendente della società Taranto Container Terminal e operaio specializzato in una ditta d’appalto. In qualità di rizzatore, si occupava di movimentazione di container e grandi blocchi. Secondo una prima ricostruzione si è ribaltato il telaio di ferro su cui erano le pale eoliche che la vittima stava spostando.Sarebbe stato proprio il telaio a schiacciarlo. Massimo De Vita era stato assegnato dall’Agenzia per il lavoro portuale dalla società Tct che ha lasciato da anni il terminal container di Taranto, alla compagnia portuale nell’ambito degli interventi per la rioccupazione del personale portuale.
Anna Piscopo