In Italia rientrato velivolo Aeronautica militare impiegato in Cisgiordania
Il perimetro del conflitto tra Hamas e Israele si allarga. Il sito Bnn network riporta che un alto ufficiale dell’intelligence del corpo delle guardie della rivoluzione islamica, Mohammed Akiki, è stato vittima di un attentato a Teheran (capitale dell’Iran) e sarebbe ricoverato in ospedale in condizioni critiche in seguito alle gravi ferite riportate. Da stamattina, domenica 15 ottobre, Hezbollah, il partito armato libanese filo iraniano, continua a lanciare missili anti tank dal Libano verso il nord del Paese. L’esercito israeliano ha risposto, a sua volta, colpendo il sud del Libano. Negli attacchi un soldato israeliano è morto e tre civili sono rimasti feriti.
Sono ore concitate, dunque, su più fronti. Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, nella prima riunione di gabinetto del governo di emergenza ha rilanciato: “Hamas pensava che Israele si sarebbe spaccata, ma saremo noi a spaccare Hamas. Questo governo sta lavorando 24 ore al giorno e l’unità di Israele manda un chiaro messaggio alla nazione, al nemico e al mondo”. L’esercito ha poi diffuso l’audio di una telefonata in cui un residente di Gaza, che cerca di spostarsi verso il sud della Striscia, dice a un ufficiale dell’intelligence militare di Israele che Hamas non li lascia partire, sottraendo ai palestinesi le chiavi delle auto e i documenti. Questo avvalorerebbe l’ipotesi che si stiano utilizzando i civili come scudi umani.
Intanto, è rientrato all’aeroporto di Pisa il C-130 dell’Aeronautica militare con a bordo il contingente italiano impiegato a Gerico, in Cisgiordania, e fatto rientrare dal ministero della Difesa in seguito all’acutizzarsi del conflitto in Medio Oriente. I 22 carabinieri facevano parte della missione Miadit Palestina, che aveva il compito di addestrare le forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito che al momento per l’Italia non vi sono pericoli imminenti, tuttavia “le nostre forze dell’ordine stanno garantendo la sicurezza di tutti i luoghi di culto dei nostri concittadini di religione ebraica”, ha detto Tajani.
Anna Piscopo