L’esercito israeliano continua nella Striscia di Gaza l’operazione avviata con truppe e tank. Nei bombardamenti, riferisce un portavoce militare, sono stati uccisi due leader di Hamas e colpiti 150 obiettivi. ”La regione di Gaza City è diventata un campo di battaglia. I rifugi nel nord e nell’intero governatorato di Gaza City non sono sicuri”. È l’avvertimento lanciato dall’esercito israeliano ai civili palestinesi attraverso volantini, in cui si chiede ai residenti di “andarsene immediatamente” verso Sud.
Intanto Hamas ha chiesto la liberazione dei detenuti palestinesi in cambio degli ostaggi. “Il prezzo da pagare per il gran numero di ostaggi nemici nelle nostre mani è svuotare le carceri di tutti i detenuti palestinesi”, ha detto il portavoce di Hamas, Abu Obeida, su Telegram. Le sirene di allarme anti razzi da Gaza sono risuonate da poco a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele mandando la gente nei rifugi. In aria si sono sentite numerose esplosioni causate dall’intercettazione dei razzi da parte dell’Iron Dome Sirene anti-razzi anche a Tel Aviv. Netanyahu sta incontrando le famiglie degli ostaggi e parla alla nazione. “Incoraggiato da quello che sembrava essere un crescente consenso sulla necessità di almeno una pausa umanitaria in Medio Oriente, sono rimasto invece sorpreso da un’escalation di bombardamenti senza precedenti, che minano gli obiettivi umanitari” afferma il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ribadendo l’appello per un immediato cessate il fuoco umanitario.
Intanto è polemica sull’astensione dell’Italia sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza. “Era la posizione più equilibrata contro l’escalation del conflitto’,ha affermato la premier Meloni dopo le critiche dell’opposizione. Tajani e l’ambasciatore Massari spiegano: ‘L’Italia si è astenuta perché la risoluzione non condanna Hamas’. Schlein: ‘Un errore’. Conte: ‘Decisione pilatesca’. Bonelli: ‘Voto scandaloso, Meloni si vergogni’.
Michela Lopez