Balzo della disoccupazione giovanile in Italia: a settembre è passata dal 28% al 29,8%, facendo segnare l’aumento mensile più forte in tutta la zona euro. Il tasso italiano è secondo soltanto alla Spagna, dove la disoccupazione tra i giovani sotto i venticinque anni è al 30,6%, in calo dal 31,7% di agosto. Mentre la Grecia è passata dal 32,8% di agosto al 24,5%. Lo rileva Eurostat.
Buono invece il quadro per l’occupazione in generale in Italia, come confermato dai dati Istat. Il tasso di disoccupazione a settembre cala al 9,2% (-0,1 punti sul mese precedente). Rispetto a gennaio 2021, a settembre si registra un saldo positivo di poco più di 500mila occupati, dovuto esclusivamente alla ripresa del lavoro dipendente che cresce di circa 520mila unità.
Rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020) il numero di occupati è inferiore di oltre 300 mila unità, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione sono più bassi rispettivamente di 0,4 e 0,6 punti, mentre il tasso di inattività è superiore di 0,9 punti.
Michela Lopez