Si registra un aumento delle famiglia ma sempre con meno componenti
Il numero delle famiglie italiane è in crescita, ,a con un numero di componenti sempre più piccolo. Entro il 2040 avremo meno coppie con figlie più coppie senza figli: una famiglia su quattro sarà composta da una coppia su figli e più di una su ciqnue figli non ne avrà.
A sottolineare la previsione è l’Istat nel rapporto sulla popolazione residente e le famiglie pubblicato oggi. L’Istituto di Statistica spiega che prosegue l’aumento del numero di famiglie (quasi un milione di unità in più): da 25,7 milioni nel 2020 si stima una crescita fino a 26,6 milioni nel 2040 (+3,5 punti percentuali), ma cresce la loro frammentazione.
Per via dei livelli di fecondità riscontrati negli ultimi anni e sulle base delle ipotesi prodotte nello scenario mediano su questo tema, si prevede una consistente diminuzione delle coppie con figli. Tra il 2020 e il 2040 la loro consistenza diminuirebbe di ben il 23%, ossia da 8,3 milioni fino a 6,4 milioni. Le coppie senza figli aumenteranno da 5,1 a 5,7 milioni, per un incremento del 13%. Se tale andamento dovesse procedere con la stessa intensità prevista fino al 2040, soprattutto per quel che riguarda il ritmo di discesa delle coppie con figli, il sorpasso ai danni di queste ultime da parte delle coppie senza figli potrebbe avvenire – secondo l’Istat – già entro il 2045.
Sempre più diffusa in Italia l’instabilità coniugale che porterà un aumento delle famiglie composte da un genitore solo, maschio o femmina, con uno o più figli.
Nel 2020 i monogenitori sono in totale 2,8 milioni, per lo più madri (2,2 milioni) che padri (meno di 600mila) e rispettivamente rappresentano l’8,6% e il 2,3% del totale delle famiglie.
Se in passato, a seguito di uno scioglimento della coppia, i figli (soprattutto se piccoli) venivano generalmente affidati alle madri, dalla promulgazione della legge sull’affido congiunto del 2006 questa prevalenza è andata diminuendo. Ciò ha determinato una sempre maggiore diffusione di padri in qualità di genitori affidatari nelle sentenze di separazione o divorzio.
È in questa chiave, spiega l’Istat, che va letta l’evoluzione della curva dei padri soli i quali, pur rimanendo minoritari rispetto alle madri sole, saranno circa 900mila entro il 2040 (il 3,4% del totale delle famiglie). In tale anno le madri sole risulterebbero invece numericamente invariate a 2,2 milioni (8,3% del totale), cosicchè il totale di monogenitori sarebbe pari a 3,1 milioni.
Angela Tangorra