Un jet militare è precipitato sul Monte Legnone, in provincia di Lecco al confine con quelle di Sondrio e Bergamo. Testimoni hanno riferito di aver visto una palla di fuoco schiantarsi sulla parete della montagna, sul versante lecchese, quello rivolto verso il Comune montano di Pagnona. Il boato è stato percepito distintamente in tutta la zona con una densa nube nera visibile a diversi chilometri di distanza. Uno dei due piloti del velivolo è morto, mentre l’altro è in gravi condizioni. I due, a quanto si apprende, sono riusciti a lanciarsi dall’abitacolo prima dello schianto.
Il jet, secondo quanto ricostruito finora, era partito dalla base di Venegono, in provincia di Varese, per un test. Ha attraversato l’Alto Lago di Como in direzione nord, entrando nel territorio della provincia di Sondrio per poi invertire la rotta, fino a schiantarsi nella zona del monte Legnone, a 2609 metri di quota. A breve verrà nominata una commissione dall’Ispettorato della Sicurezza del volo dell’Aeronautica militare. Potrebbero farne parte anche dipendenti di Leonardo, azienda proprietaria del veicolo, che subito dopo l’incidente aveva annunciato l’apertura di un’inchiesta interna.
Vincenzo Murgolo