Il governo di Pyongyang: “Scelta dovuta all’aumento dei contagi da Covid”
La Corea del Nord non prenderà parte ai Giochi invernali olimpici e paralimpici in programma a Pechino dal 4 al 20 febbraio. Alla base della scelta del governo di Pyongyang, si legge in una nota, l’aumento dei contagi da Covid. Ministero dello Sport e Comitato olimpico nazionale hanno però assicurato sostegno alla Cina per la buona riuscita dei Giochi, definendo “soddisfacenti” i preparativi da parte del governo di Pechino.
Da gennaio 2020 la Corea del Nord ha blindato i confini con Cina e Russia per stroncare l’avanzata della pandemia. Il governo nordcoreano ha però criticato il tentativo da parte degli Stati Uniti di boicottare i Giochi organizzati nella capitale cinese. La Cina, dal canto suo, ha espresso comprensione per la scelta di Pyongyang, affermando che le due nazioni rimangono vicine e mantengono le loro tradizionali relazioni amichevoli. A settembre il Comitato olimpico internazionale aveva vietato alla Corea del Nord di partecipare a Pechino 2022, affermando che il Paese non aveva rispettato l’obbligo di inviare atleti ai Giochi di Tokyo. Il comitato organizzatore cinese, tuttavia, aveva comunque aperto la porta agli atleti nordcoreani.
Vincenzo Murgolo