Era il simbolo della lotta all’inquinamento ambientale a Taranto, dov’era procuratore capo. Franco Sebastio, 80 anni, magistrato in pensione, si è spento poche ore fa. Malato da tempo, era ricoverato da domenica sera.
E’ stato il procuratore che ha guidato il pool di inchiesta sul reato di disastro ambientale contestato all’Ilva sotto la gestione del gruppo industriale privato Riva, inchiesta sviluppatasi con diversi arresti e sequestri, e poi sfociata nel
processo Ambiente Svenduto, conclusosi in Corte d’Assise a maggio 2021 con una serie di pesanti condanne.
Sebastio, da pretore, negli anni ’80 emise anche la prima sentenza di condanna per l’inquinamento dell’allora Italsider, azienda statale. In occasione delle comunali di Taranto del giugno 2017, Sebastio aveva tentato anche il salto in politica candidandosi a sindaco ma non fu eletto. In seguito sostenne al ballottaggio l’attuale sindaco Rinaldo Melucci, del centrosinistra, e in un primo periodo fece parte della sua giunta come assessore.
Stefania Losito