La manovra è legge “in anticipo di un giorno rispetto a quella degli ultimi due anni”, spiega il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.Raggiunti tutti i target del 2022 che sbloccano una cifra come 19 miliardi di euro. Resta il no al Mes, il fondo salva-stati: “finché io conto l’Italia non vi accederà mai”, dice Meloni, che aggiunge: “Ora viene la parte più difficile: la messa a terra delle risorse con i cantieri.
Unico punto che guarda al Mezzogiorno è la proroga delle agevolazioni fiscali per investimenti destinati a strutture
produttive e nelle Zone economiche speciali. Di seguito alcune delle misure contenute nella legge.
BOLLETTE – Per i primi tre mesi del 2023 prorogato l’azzeramento degli oneri sistema e rafforzato il bonus sociale. Per le imprese i crediti di imposta salgono al 45% per energivore e al 35% per le attività commerciali. L’Iva scende al 5% sugli assorbenti femminili e sui prodotti per l’infanzia mentre parte il reddito alimentare.
TETTO AL CONTANTE – Da gennaio sale a 5mila euro il tetto all’uso del contante, lasciando invariata la norma sul Pos che prevede future forme di ristoro per i commercianti.
CUNEO FISCALE – Per chi assume stabilmente donne svantaggiate, under36 e percettori del reddito di cittadinanza c’è un esonero dei contributi fino a 8mila euro. Confermato per i redditi fino a 35mila euro il taglio del cuneo fiscale di due punti, 3 per redditi fino a 25mila euro.
FLAT TAX – Per autonomi e partite Iva la tassa al 15% sui redditi fino a 85.000 euro. Prevista per gli autonomi una flat tax incrementale.
MUTUI – I mutui a tasso variabile potranno essere rinegoziati passando al fisso, ma solo se fino a 200mila euro, con Isee fino a 35mila euro e senza ritardi nei pagamenti. Sì alla detrazione del 50% sull’acquisto di case di classe A e B e proroga del bonus prima casa per gli under 36.
ASSEGNO UNICO – L’assegno unico si rafforza per i primi figli fino ad un anno, fino a 3 anni per chi ne ha almeno tre. Per i nuclei con 4 o più figli la maggiorazione sale a 150 euro. Il congedo parentale passa dal 30 all’80% per un mese aggiuntivo fino al sesto anno d’età, anche per i papà.
EDILIZIA E BONUS -Resta il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green con un tetto di 8mila euro. Il Superbonus scende al 90%: per i condomini resta al 110% solo con delibera assembleare entro il 18 novembre.
OPZIONE DONNA – L’anticipo di Opzione donna sale a 60 anni (riducibili di un anno per figlio fino ad un massimo di due) e per tre sole categorie di donne svantaggiate.
PENSIONI – Nel 2023 si può andare in pensione con 62 anni d’età e 41 anni di contributi, la cosiddetta Quota 103. La rivalutazione automatica degli assegni è al 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo e dall’80 all’85% dell’indicizzazione per quelli tra 4 e 5 volte, con una riduzione per gli scaglioni più alti.
REDDITO DI CITTADINANZA – Il Reddito di cittadinanza viene compresso e normato diversamente: nel 2023 resta solo
per 7 mensilità e decade dopo il primo rifiuto ad un’offerta anche non congrua. Per i 18-29enni che non hanno finito
la scuola dell’obbligo è subordinato alla frequenza di corsi formativi.
SMART WORKING – Smart working prolungato fino al 31 marzo per tutti i lavoratori fragili, sia nel pubblico che nel privato.
PACE FISCALE – Sono 12 le sanatorie per favorire la tregua tra fisco e contribuente. Lo stralcio delle cartelle fino a mille euro e fino al 2015 scatta da fine marzo: per le multe vengono annullati solo gli interessi ma i Comuni potranno decidere di non aderire. C’è anche il salva sport: i versamenti sospesi per il Covid potranno essere pagati a rate con mini-sanzione.
18APP E BONUS CULTURA – Per i diciottenni la 18App resta solo per il 2023: dal 2024, si sdoppia in base al reddito e al merito e prevede due diverse Carte.
VOUCHER PER AGRICOLTURA E NON SOLO – Tornano i cosiddetti voucher per le prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura ma anche per discoteche e night, con il limite massimo dei compensi a 10mila euro.
Stefania Losito