La statua del Cristo di Maratea, simbolo della Perla del Tirreno sarebbe in pericolo. L’allarme arriva dal Cseres (Centro studi e ricerche economiche e sociali), espressa in un comunicato diffuso dall’ex consigliere regionale della Basilicata e sindacalista, Pietro Simonetti.
“Negli ultimi mesi ci sono stati molti avvertimenti di pericolo per la statua. Pezzi del monumento caduti a terra. Molti sono a conoscenza della situazione ma non si conoscono interventi di tutela e messa in sicurezza” dice Simonetti.
Secondo Simonetti, “forse è giunto il tempo di passare dalla reclame, dalle spese di eventi inutili, dalla contemplazione dei fasti meno recenti e passati alla programmazione degli interventi che contribuiscano a tutelare il patrimonio del
territorio e rilanciare l’offerta dei servizi ed altro. E’ difficile, va fatto”, ha concluso il rappresentante del Cseres.
Intanto è partita una petizione online, sulla piattaforma Change.org da alcuni cittadini di Maratea (Potenza) che chiedono “un intervento straordinario per necessità e urgenza”. Nella petizione è messo in evidenza “lo stato di avanzato degrado in cui versa il monumento, all’interno e all’esterno, nel complesso e nelle singole parti. Molti sono stati i solleciti in merito rivolti all’ente comunale che è proprietario del Monumento avendone accettata la donazione dal Conte Stefano Rivetti con delibera del consiglio comunale numero 108 del 1963”. “A tutt’oggi – è scritto nella petizione – non c’è stato segno di intervento, eppure trattasi di un monumento ‘vincolato’ ovvero sottoposto per legge a tutela, essendo stato riconosciuto “bene culturale”.
Michela Lopez