Ascolta Guarda
Banner Regione Puglia 2025

Laforgia accetta le Primarie a Bari: “Non c’è più tempo, il Pd decida le regole e se ne assuma la responsabilità”

Dopo settimane di botta e risposta sembra sbloccarsi la querelle-Primarie nel centrosinistra in vista delle elezioni di giugno. Michele Laforgia, candidato dei partiti e movimenti confluiti nella Convenzione e sostenuto anche dai 5 Stelle, ha deciso di accettare la consultazione popolare senza porre più condizioni. Superato dunque, non senza polemiche, il nodo della preregistrazione dei votanti, che non piaceva ai sostenitori di Vito Leccese (sostenuto dal Pd, dai Verdi e da una serie di liste civiche vicine al sindaco Decaro).

Laforgia ha dato, di fatto, il via libera con un lungo video sui social:  “In queste settimane – ha detto – si è parlato molto delle modalità con cui dovremmo scegliere il candidato unitario della coalizione progressista, tra me e Vito Leccese. Ho detto unitario, anche se ormai è evidente a tutti che a qualcuno l’unità non piace, e preferirebbe arrivare al primo turno divisi. Qualcun altro è unitario a giorni alterni, talvolta anche a ore alterne. Dialogante e moderato al mattino, roboante ed estremista al tramonto. Si discute, almeno apparentemente, delle regole del voto. Noi abbiamo proposto di adottare criteri nuovi e rigorosi per garantire un voto libero e consapevole – oltre che, naturalmente, gratuito – che esprima davvero la volontà della base elettorale. Il Partito Democratico ritiene, al contrario, che bisogna fare come sempre, finendo con il riproporre, un passo indietro dopo l’altro, il modello tradizionale delle primarie del 2014. Dicono che non dobbiamo preoccuparci, che siamo tutti persone perbene e che dobbiamo avere fiducia. Come se a Bari non fosse accaduto e non stia accadendo nulla. Voglio essere chiaro, su questo. Noi siamo preoccupati, fortemente preoccupati, e non solo per le primarie. Siamo preoccupati perché nella nostra città, nonostante vent’anni di buona amministrazione, la criminalità comune e organizzata continua a pervadere il tessuto sociale, economico e politico, inquinando anche il consenso. Lo dico da mesi, lo ripeto adesso, dopo che le recenti inchieste hanno disvelato il mercato e il malaffare al momento del voto. Dovremmo esserne tutti consapevoli, a destra come a sinistra, e fare fronte comune, perché chi fa politica in modo pulito ne è vittima. Purtroppo, non è così. Aggiungo che per raggiungere l’unità dell’area progressista occorrerebbe tener conto delle opinioni di tutti, comprese le associazioni, i movimenti e le forze politiche che hanno motivatamente espresso da sempre, perplessità sul metodo delle primarie aperte anche ai passanti. Sembra invece che il parere altrui non conti più di tanto, forse perché si pensa, sbagliando, di essere autosufficienti e di poter vincere le elezioni da soli. Dire che chi precalevalle primarie sarà sicuramente il Sindaco è una grave forma di miopia (e porta pure male). Per eleggere il Sindaco bisognerà aspettare l’8 e il 9 giugno e, forse, il ballottaggio. Accade così che, caso unico in Italia, proprio a Bari, dove governa da vent’anni, il Partito Democratico rischia di lasciare fuori dalla coalizione non solo il Movimento Cinque Stelle, ma anche buona parte delle forze politiche e civiche con cui cerca di stringere alleanze a livello locale e nazionale, per costruire l’alternativa al governo della destra. Una postura incomprensibile non solo per me e per noi, ma per la maggioranza degli iscritti e degli elettori dello stesso PD, tanto che alcuni esponenti di quel partito hanno pubblicamente aderito alla Convenzione per Bari 2024. Hanno scelto loro, non sono stati scelti, come pure è stato detto, perché le persone non sono cioccolatini assortiti. Scelgono da sole. Ora però il tempo è scaduto. Siamo a meno di tre mesi dal voto e occorre che la coalizione progressista assuma un volto e un’identità definita intorno a un candidato Sindaco e con un programma innovativo per il governo della città. Continuare a discutere delle regole non serve, perché è ormai evidente che sarà sempre trovato un pretesto per negare il consenso e ritardare ogni decisione, sino a quando sarà troppo tardi. Non possiamo e non posso consentirlo, per il bene dell’unità e nell’interesse della città. Un interesse che, per parte mia, prevale su qualsiasi altra cosa.

Dico quindi pubblicamente al Partito Democratico di decidere, in piena autonomia e senza ulteriori, estenuanti trattative, quando, dove e come votare per le primarie. Chiamiamole primarie, a questo punto, visto che non si è voluto scegliere, insieme, un metodo nuovo, più rigoroso. Togliamo ogni pretesto a chi vuole dividere l’area progressista. Stabiliscano loro le regole e se ne assumano integralmente la responsabilità. Io accetterò l’esito del voto qualunque esso sia. Un’ultima cosa – ha concluso –  Che non si dica ancora una volta che abbiamo perso tempo e potevamo votare sei mesi fa. Abbiamo provato per mesi a trovare un’intesa, di comune accordo, prima di tutto sui contenuti. Sei mesi fa Vito Leccese non era neppure candidato e nel PD non c’era l’intesa sui propri candidati. Se nel frattempo non fosse arrivata l’inchiesta giudiziaria alcuni degli arrestati sarebbero stati parte attiva anche delle primarie, con un effetto catastrofico per la credibilità di tutta la coalizione. Quando si ringraziano le forze dell’ordine e la magistratura bisognerebbe farlo anche per questo. Ora non c’è più tempo: attendiamo la data del voto per le primarie”.

Bisognerà vedere, ora, se il via libera arriverà da tutti i partiti, compreso il Movimento 5 Stelle.

Mauro Denigris

Musica & Spettacolo

Orietta Berti con i Fuckyourclique è pronta a sorprenderci

“Cabaret” è il nuovo singolo per questa estate

Aka7even in radio con il nuovo singolo

"Ragione e follia” con Tormento e Junior K

Sport

Mondiale per Club, Juventus eliminata. Bianconeri battuti per 1-0 dal Real Madrid

Decisivo il gol di Gonzalo Garcia al 9’ della ripresa. I ‘blancos’ attendono la vincente di Borussia Dortmund-Monterrey

Mondiale per Club, l’Inter è fuori. Lo sfogo di capitan Lautaro: “Chi non vuole restare vada via”

Ai quarti il Fluminense: se la vedrà con l'Al Hilal di Inzaghi il 4 luglio a Orlando che ha eliminato il Manchester City di Guardiola …

 
  Diretta

Top News

Caldo, la task force del governo e i consigli utili. La mora si allenta nel weekend, due le vittime nelle ultime ore

Ancora ventiquattr’ore di afa poi la morsa si allenterà nel fine settimana. Eppure si fa la conta delle prime vittime di questa ondata di calore…

Greenpeace, Mar Mediterraneo sempre più caldo. Bollente la Sardegna, ma anche in Puglia +3°C rispetto alla media

Il mare più caldo del Mediterraneo è in Sardegna: all’Asinara 14 ondate di calore in un anno, è record nazionale. Ma la Puglia non se…

Da Cristiano Ronaldo a LeBron James, sport sotto choc per la morte del calciatore Diogo Jota

Tronconi di guardrail divelti a un centinaio di metri e una carcassa capovolta della Lamborghini Huracan, ridotta a un nero ammasso informe. E’ quello che…

Alcolock, Salvini ha firmato il decreto: se il tasso alcolemico è troppo alto l’auto non parte. Le nuove regole per i recidivi

Se il tasso alcolico è troppo alto la macchina non parte. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato il decreto che dà l’avvio all’uso…

Locali

Caldo, ecco come la Puglia si prepara all’emergenza

A causa dei malori legati al caldo eccessivo sono aumentate le chiamate ai 118 pugliesi, anche se la situazione è sempre rimasta – finora –…

A novant’anni mette in fuga i truffatori: arrestati in flagranza due uomini nel Potentino

Due uomini di 35 e 30 anni, di origini campane, sono stati arrestati in flagranza di reato da carabinieri a Genzano di Lucania (Potenza), per…

Festa della Bruna a Matera, all’assalto al carro trionfale 120mila spettatori e 8 feriti lievi

La festa del 2 luglio per la Madonna della Bruna, a Matera, ha registrato 120 mila presenze, secondo il dato dell’associazione organizzatrice. L’assalto al Carro…

Attentato incendiario in azienda agricola del Leccese, animali messi in salvo dai vigili del fuoco

Attentato incendiario in un’azienda agricola di Campi Salentina, in provincia di Lecce, “Tenuta CaputoPompilio”. Le fiamme hanno riguardato due depositi di balle di fieno. Le…

Made with 💖 by Xdevel