I cittadini cinesi in Ucraina non possono essere evacuati in sicurezza. L’ambasciatore a Kiev, Fan Xianrong, in un messaggio video trasmesso sui social in mandarino, ha messo in guardia i connazionali di fronte a una “situazione pericolosa”, avvertendo che “gli scenari della crisi tra Ucraina e Russia peggioreranno nel prossimo futuro, con molti momenti imprevedibili”. Non è chiaro quale sia il loro numero rispetto ai circa 6mila indicati in precedenza, tra studenti e residenti per lavoro. “Finchù le condizioni di sicurezza non saranno soddisfatte e la sicurezza di tutti sarà garantita, prenderemo le disposizioni adeguate”, ha assicurato il diplomatico, ripreso seduto a una scrivania tra una brandina chiusa e l’appendiabiti, con la bandiera rossa alle spalle.
Fan ha assicurato che “la politica della Cina nei confronti dell’Ucraina è sempre stata amichevole. Rispettiamo la sua
indipendenza, sovranità e integrità territoriale, speriamo che l’Ucraina mantenga la pace e la stabilità e speriamo di
risolvere l’attuale crisi attraverso negoziati politici”.
In questi ultimi giorni, “come chiunque altro, abbiamo sentito costantemente sirene, esplosioni e spari e ci siamo
nascosti ripetutamente nel seminterrato. Questi sono i tipi di scene che abbiamo visto solo in precedenza nei film”, ha
aggiunto l’ambasciatore che ha esortato i connazionali a “non litigare con la gente del posto”, dopo una serie di situazioni non verificate apparse sui social media relative alla crescente ostilità da parte ucraina, alimentata dalla percezione di vicinanza tra Pechino e Mosca. “Il popolo ucraino si trova in una posizione difficile e sta soffrendo molto. Dobbiamo capire i loro sentimenti e non provocarli”, ha concluso Fan.
La Cina si è astenuta nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu sul voto della risoluzione di condanna dell’aggressione russa.
Stefania Losito