Dopo 80 anni di silenzio le campane della chiesa Maria Santissima Annunziata di Modugno, nel Barese, torneranno a suonare. Nel campanile secentesco, tre delle cinque campane, datate tra il 1600 e il 1800, erano state rimosse durante la seconda guerra mondiale. Requisite nel febbraio 1943 dal regime fascista perché il bronzo serviva per scopi bellici, per fabbricare armi e proiettili. Da allora il suono che viene fuori da quel campanile è stato affidato ad un registratore. Il parroco don Nicola Colatorti alcuni anni fa ha deciso di restituire alla comunità e alla città quell’antico e simbolico suono, “la voce di tutto un popolo che sale a Dio”, come ha raccontato. Per questo, grazie a un finanziamento e soprattutto alle donazioni dei fedeli, ha commissionato alla Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone di Isernia la realizzazione delle campane mancanti.
Anna Piscopo