Israele lancia l’operazione di terra in Libano, le Idf (le forze di Difesa israeliane, ndr) specificano di aver iniziato attacchi mirati contro Hezbollah. Il gabinetto di guerra di Tel Aviv parla di blitz limitato nel tempo e nello spazio, che non punta a occupare il sud del Paese confinante. “Non ci sarà alcuna occupazione di lungo termine” del sud del Libano, riferiscono funzionari israeliani a Cnn, senza comunque specificare la durata dell’operazione di terra. Le truppe israeliane – aggiungono – sono concentrate a rimuovere le “minacce immediate” lungo il confine. Sono almeno 10 i missili entrati nel nord di Israele dal Libano. Alcuni sono stati intercettati, mentre altri sono caduti. Israele ha colpito un edificio nel campo di rifugiati palestinesi di Ain El-Hilweh vicino a Sidone, nel sud del Libano. Lo riporta Times of Israel, citando Reuters. Il campo è il più grande di quelli palestinesi nel Paese. Secondo indiscrezioni, Israele stava puntando a Mounir Maqdah, comandante delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa.
L’aeronautica israeliana ha intercettato un drone sul Mediterraneo, a decine di chilometri di distanza dalla costa. Il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, ha dichiarato che le forze israeliane “si sono addestrate e preparate negli ultimi mesi” per l’operazione di terra iniziata. Lo riporta il Guardian. “Le forze di terra sono supportate in uno sforzo d’attacco dall’Aeronautica e dalle forze di artiglieria, che colpiscono obiettivi militari nella zona in un’azione coordinata con i combattenti delle forze terrestri… L’Operazione Northern Arrows prosegue in base alla valutazione della situazione contemporaneamente ai combattimenti a Gaza e in altri teatri.”, ha dichiarato.
Raid israeliani nella notte anche sulla Siria, con i media locali che riportano notizie di vittime a Damasco, tra cui un giornalista. Secondo i media ufficiali siriani, dopo una prima esplosione, è stata attivata la difesa antiaerea e sono stati
colpiti ‘bersagli ostili’. Nell’attacco sarebbero stati uccisi tre civili e altri nove sarebbero rimasti feriti, secondo una fonte militare citata dai media siriani. “Il nemico israeliano ha lanciato un’aggressione aerea con aerei da guerra e droni dalla direzione del Golan, prendendo di mira diversi punti di Damasco”, scrive l’agenzia di stampa ufficiale Sana.
Oggi l’informativa del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, sul Medio Oriente, in commissioni Esteri e Difesa congiunte.
Stefania Losito