Sarà disponibile dal 23 febbraio e si accompagnerà dall’uscita del nuovo singolo
Levante e Paramount+ hanno annunciato oggi l’uscita di “Levante ventitré- Anni di voli pindarici”, il racconto su e giù dal palco di un anno straordinario. Saranno le parole e le immagini, istantanee del 2023 appena concluso, al centro del racconto che la cantautrice e scrittrice Levante porterà in esclusiva sul servizio di streaming in Italia dal 23 febbraio.
Ad accompagnare l’uscita di “Levante Ventitrè – Anni di voli pindarici” è “Mi manchi” in versione live dall’Arena di Verona, uno dei brani più importanti del suo ultimo album “Opera Futura”, un brano che ha egnato uno sliding doors nell’ultimo anno dell’artista.
Attraverso documenti inediti, foto, video, stralci di momenti intimi e preziosi strappati dal dietro le quinte che raccontano riflessioni, retroscena, riti scaramantici, momenti di gioia ma anche momenti di smarrimento, il pubblico potrà ripercorrere gli ultimi 12 mesi della vita di Levante, un anno che ha segnato in modo indelebile questa straordinaria artista della parola.
Sarà un viaggio tra gli stati d’animo che hanno guidato le parole della cantautrice che si racconterà in una lunga intervista scavando dentro di sé e raccontando per la prima volta la profonda trasformazione, esteriore e interiore, che l’ha attraversata, portandola a un nuovo modo di concepire il futuro, che oggi Levante guarda con occhi curiosi in attesa di altri traguardi da raggiungere.
Durante la lavorazione di questo racconto per immagini Levante si è resa conto di come il numero 23 sia stato così straordinariamente ricorrente non solo nella sua vita in generale ma soprattutto nell’ultimo anno. 23 è il giorno del compleanno di Claudia Lagona. 23 sono i suoi anni di carriera, dalla prima apparizione pubblica ancora adolescente ad oggi. L’anno appena concluso, il 2023 è stato un anno di grandi soddisfazioni, ma anche di terremoti e di nuove ricostruzioni: ha compreso il significato di essere madre dopo un inizio avvolto nel buio dopo la nascita di sua figlia Alma Futura, ha pubblicato un album necessario e complesso che guarda al futuro (“Opera futura”), ha partecipato per la seconda volta al Festival di Sanremo arrivando alla posizione n. 23 con un brano che è stato un rischio ma anche una grande opportunità (quella “Vivo” che è stata giudicata a volte più dall’aspetto e dal “nuovo look” della sua autrice, più che dal brano in sé) è salita per la prima volta sul palco dell’Arena di Verona per chiudere un cerchio, un decennale importante (segnato da un altro 23 ossia quello del suo primo Forum di Assago), e aprire un nuovo capitolo che la porterà questa primavera a calcare i palchi di 23 teatri italiani. Ma non è tutto: il 23 tornerà in alcuni dei momenti più complessi della vita di Levante che l’artista siciliana troverà la forza di raccontare in “Levante ventitrè – Anni di voli pindarici”.
In questo racconto non saranno solo le parole al centro ma ci sarà soprattutto la musica di Levante che, aldilà di quello che sceglie di mostrare ogni giorno attraverso i suoi social network, aprirà per la prima volta al pubblico le porte dell’Arena di Verona per raccontare le paure, le emozioni che hanno avvolto il suo ritorno live accompagnata da una band che è stata nel tempo una famiglia da proteggere e una “carovana gipsy” che la accompagna sin dai suoi esordi, in quella Torino in cui Claudia serviva cappuccini e caffè per pagarsi la musica, tempi lontani da guardare oggi con un misto di orgoglio e tenerezza perché la Levante di oggi è il frutto di quei sacrifici, di quelle serate in studio a comporre e suonare, di quei sogni in cui credere e a cui aggrapparsi nelle difficoltà.
Su e giù dal palco Levante accoglierà il pubblico a braccia aperte camminando insieme ai suoi fan sulle note di canzoni che sono entrate ormai nel cuore della gente come “Invincibile”, “Vivo, “Alfonso”, “Alma Futura” e “Magmamemoria”.
I 4 atti dello show dell’Arena di Verona (Autunno, inverno, primavera ed estate) saranno per il pubblico anche l’occasione per rivivere quella indimenticabile serata e scoprire una Levante nuova, una donna capace di ridere di sé stessa, guardare con maggiore leggerezza e spontaneità alla vita e abbracciare l’amore per la sua famiglia in un modo nuovo, più consapevole.
“Levante ventitrè – Anni di voli pindarici” è l’istantanea di un momento di serenità non intaccato dalla nostalgia, uno degli stati d’animo che da sempre accompagna Claudia. Alla fine del racconto che si sviluppa in questi 60 minuti di video, troveremo una Levante per la prima volta completamente proiettata in avanti, concentrata sul futuro, senza avere più lo sguardo ancorato al passato. Un passato che è memoria da non dimenticare ma che non è più catena che la lega.
Se “Levante ventitré – Anni di voli pindarici” da una parte racconta Levante, dall’altra è Claudia a farsi strada fino a fare capolino tra le parole, gli sguardi e le risate. Claudia è una donna e un artista volitiva e autodeterminata, consapevole oggi del suo ruolo pubblico (di cui ha studiato e testato sulla sua pelle le dinamiche e le gabbie social) e privato, una donna capace di riflettere sui temi della contemporaneità e sulle sue emozioni, convinta che la musica debba “emozionare e non impressionare”, un principio che è alla base anche del suo modo di vivere e di pensare ogni sua esibizione live. Levante è una cantautrice che ha sicuramente qualcosa da dire che ha Claudia a guardarle le spalle, a contagiarla con una risata e una carica di energia positiva fuori dal comune.
Angela Tangorra