Non “regina consorte”, ma da oggi Camilla diventa anche ufficialmente “Sua Maestà la Regina”. Lo certifica la copertina dell’Order of Service diffuso da Buckingham Palace prima dell’inizio della cerimonia che la incorona formalmente al fianco di re Carlo nell’abbazia di Westminster. Il documento fa riferimento infatti alla “Incoronazione delle Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla”. L’indicazione di “regina consorte” era stata utilizzata per Camilla nei primi mesi dopo l’ascesa al trono della coppia, seguita alla morte della regina Elisabetta II, l’8 settembre scorso.
Il principe Harry è relegato in terza fila durante la cerimonia. Lo ha riferito il Sun secondo cui il duca di Sussex, arrivato ieri nel Regno Unito dalla California da solo, siede tra il marito della principessa Eugenie, Jack Brooksbank, e la principessa Alexandra, cugina della defunta regina Elisabetta. Non dovrebbe indossare la divisa militare (i titoli gli sono stati ritirati dopo l’addio alla Firm). La prima fila è riservata ai familiari reali in attività e non viene applicato il criterio della successione che avrebbe visto Harry vicino a William. Il principe Harry è arrivato ieri, solo 24 ore prima della cerimonia, mescolandosi tra i passeggeri dell’American Airlines, e andrà via a fine cerimonia per festeggiare in tempo con la moglie Meghan, grande assente, e con la figlioletta Lilibet, il compleanno del figlio Archie.
A Westiminster Abbey sono presenti leader politici e teste coronate di tutto il mondo, incluso il presidente Sergio Mattarella. Cinque secoli dopo l’ultima volta, nel 1553, anche un rappresentante del Papa assiste ufficialmente all’incoronazione del Capo della Chiesa d’Inghilterra. Sarà il cardinale Pietro Parolin.
Fra i rappresentanti degli Stati esteri la first lady ucraina Olena Zelenska, chiamata a rappresentare il marito Volodymyr, accompagnata dal primo ministro Denys Shmyhal. Mentre per gli Usa c’è pure la first lady Jill Biden, in assenza del marito Joe, entrata con un fiore in testa ma senza il copricapo indossato da quasi tutte le altre donne presenti e senza essere promossa nell’ordine delle priorità al livello dei capi di Stato: destinati ad accomodarsi per ultimi (incluso, per
l’Italia, il presidente Sergio Mattarella), giusto prima dell’ingresso dei membri di casa Windsor.
Stanno intanto già provando i musicisti che eseguiranno brani scelti dallo stesso sovrano, sotto la guida del direttore d’orchestra John Eliot Gardiner. Fra i banchi celebrities come il cantautore australiano Nick Cave, dichiaratamente filo monarchico, o le popstar americana Lionel Ritchie e Katy Perry.
Non mancano i contestatori: è stato infatti arrestato il leader del gruppo antimonarchico britannico Republic, Graham Smith, per avere inscenato una protesta lungo il tragitto della processione. E sale il numero degli arrestati fra gli attivisti anti-monarchici militanti del movimento Republic, fermati dalla polizia per aver cercato di portare la loro
protesta contro l’incoronazione a ridosso del percorso del corteo reale. Lo rende noto Scotland Yard che al momento conferma l’arresto di almeno 7 persone, ma evoca “una significativa operazione di polizia” in corso. I fermati sono accusati di disordini e disturbo della quiete pubblica.
Stefania Losito