
Le forze ucraine sono penetrate nella prima linea delle difese russe in alcune aree del fronte. A riferirlo sono alcune fonti inglesi, mentre Kiev fa sapere che le truppe ucraine sono avanzate fino a 1,4 km da Bakhmut in 24 ore. Zelensky conferma “azioni di controffensiva”. Raid di Mosca su Odessa, la cui costa si è trasformata in un cimitero di mine e animali morti dopo l’inondazione causata dall’esplosione della diga. Secondo i filorussi oltre 6.000 persone, tra cui 235 bambini, sono state evacuate dalle zone allagate della regione di Kherson.
Intanto gli ingegneri dell’esercito russo avrebbero imbottito di esplosivi il gigantesco impianto chimico
industriale Crimea Titan, nella penisola annessa da Mosca nel 2014. Lo denunciano funzionari ucraini e piattaforme giornalistiche indipendenti, come riporta il Kyiv Post. L’analista militare ucraino Roman Svitan ha affermato che le autorità russe nella Crimea occupata hanno già preparato l’impianto della Crimea settentrionale e “sarebbe molto probabile che facciano esplodere la fabbrica per creare una barriera chimica tossica se l’esercito ucraino si avvicinasse troppo”. “Se il Cremlino ordinerà di far esplodere le cariche, l’Ucraina e gli Stati limitrofi dovranno affrontare una catastrofe provocata dall’uomo potenzialmente peggiore di Chernobyl”, hanno detto funzionari ucraini.
MD