Un ergastolo e altre 18 condanne per un totale di 166 anni di carcere. Si è chiuso il processo abbreviato nei confronti del clan della mafia foggiana Lombardi-Ricucci-La Torre.
L’ergastolo è stato inflitto al boss Marco Raduano, accusato di concorso in due omicidi avvenuti a Vieste e a Monte Sant’Angelo e dell’agguato fallito a Giovanni Caterino, il basista della strage di San Marco in Lamis, già condannato a sua volta al carcere a vita. Raduano è latitante da febbraio, dopo essere evaso dal carcere di Nuoro.
Gianvito Magistà