Due operatori sociosanitari e un educatore di una Onlus di Rossano, in provincia di Cosenza, specializzata nell’assistenza di persone diversamente abili, sono stati posti agli arresti domiciliari dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di persone disabili.
Secondo l’accusa sarebbero responsabili di diversi atti vessatori e di violenza fisica e psicologica nei confronti di ragazzi diversamente abili seguiti in un centro diurno, dove vigeva un clima di “terrore e crudeltà”.
Il procuratore di Castrovillari, in una nota, parla anche di istinti sadici da parte di una delle tre persone arrestate, che avrebbe utilizzato la cosiddetta “terapia del dolore” in particolare su una delle vittime, non solo per scopi educativi, ma anche di sfogo.
Gianvito Magistà