Continua il massacro in Ucraina. Nell’89esimo giorno di guerra, a Mariupol, sono stati trovati circa 200 corpi sepolti tra le macerie di un rifugio durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo vicino a una stazione di servizio suburbana. Lo ha annunciato il portavoce del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko. Intanto lo Stato maggiore dell’esercito ucraino fa sapere che russi si preparano a riprendere l’offensiva nell’area di Vasylivka a Zaporizhzhia, in direzione Bakhmut ed hanno spostato sistemi missilistici tattici Iskander-M nella regione bielorussa di Brest, 50 chilometri dal confine. A est continua “un fuoco intenso” a Donetsk, Slobozhansky e Pivdennobuzhsky. Bombe su Severodonetsk e su Kryvyi Rih.
Anna Piscopo