
Molta paura ieri a Matera per Hugo, un 14enne inglese, residente in Italia in provincia di Como, dopo che si era avventurato da Porta Pistola per il sentiero che conduce al cd “ponte tibetano” sul torrente Gravina, ma poi era uscito fuori sentiero in una zona impervia ed era caduto, molto probabilmente sbattendo anche la testa. Ma, grazie al tempestivo intervento degli agenti della Polizia di Stato e degli operatori dei Vigili del Fuoco, la sua disavventura non ha avuto conseguenze e tutto è finito per il meglio.
Il ragazzo è stato notato da un turista mentre ammirava l’aspro panorama della gravina che si apre sotto l’agglomerato delle antiche abitazioni dei Sassi. Ha visto il giovane intento a risalire il costone roccioso e poi cadere e scomparire di sotto. Forzata la catena che chiude l’accesso al sentiero, gli operatori della volante unitamente a quelli dei Vigili del Fuoco, nel frattempo sopraggiunti, sono discesi nella gravina in carca del ragazzo, nella direzione dove era stato visto cadere. Dopo una mezz’ora di ricerca nella fitta vegetazione, sono riusciti a individuarlo.
Gli operatori hanno anche individuato il padre del ragazzo, che era in comunicazione telefonica con il figlio. Dopo aver prestato il primo soccorso e accertato che era in condizione di muoversi, i soccorritori hanno deciso di sostenere il ragazzo nella deambulazione e di ripercorrere il tragitto appena fatto a ritroso. Così lo hanno riportato su, a Porta Pistola, dove lo hanno affidato alle cure dei sanitari del 118 per gli ulteriori accertamenti. Hugo e suo padre, tirando un sospiro di sollievo, hanno ringraziato gli operatori intervenuti in soccorso.
Michela Lopez