Duro attacco dell’ex presidente russo Medvedev contro l’Occidente: “”Sono bastardi e imbranati. Mi viene spesso chiesto perché i miei post su Telegram sono così duri. La risposta è che li odio e finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire”.
Frasi che il ministro degli Esteri Di Maio definisce “gravissime e pericolose”. Intanto, il leader ucraino Zelenksy chiede l’intervento della Cina per porre fine alla guerra. “Pechino usi la sua influenza sulla Russia, perché c’è il rischio di una terza guerra mondiale”. Mentre ad Ankara si lavora per sbloccare la crisi alimentare e riprendere l’esportazione.
In Ucraina, il conflitto è lontano dalla cessazione. Le aree residenziali di Severodonetsk sono “totalmente” sotto il controllo russo. Mosca annuncia che il 97% del territorio della Repubblica Popolare di Lugansk e’ stato “liberato”. Situazione sanitaria ormai compromessa a Mariupol. La città è sull’orlo di un’epidemia di colera, per l’utilizzo di acqua contaminata dai rifiuti e dai cadaveri in decomposizione.
Michele Paldera