Sono iniziati sul versante francese della frontiera di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, i lavori di realizzazione di un centro di identificazione per migranti. Al confine italo francese è stato mobilitato anche l’antiterrorismo. In un centro vacanze di Sospel, sul versante francese della val Roya, ci sono mezzi con la scritta “Mission Vigipirate”. Il riferimento è a un piano di sicurezza ideato nel 1978 dall’allora presidente della Repubblica francese, Valéry Giscard d’Estaing. Per il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, “il blocco navale potrebbe rientrare nell’Agenda Meloni se si completasse la missione Sophia che, fermandosi a degli step intermedi, fece da pull factor” (favorì i processi migratori, ndr). Domenica scorsa la premier Meloni insieme con la presidente della Commissione europea, Ursola von der Layen (su invito della stessa Meloni), hanno visitato l’hotspot sull’isola di Lampedusa, in Sicilia.
Anna Piscopo