La Russia darà conto degli attacchi ai civili, ha commesso un crimine di guerra. Così si è chiusa la riunione del capi di Stato del G7. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto più armi per difendersi da Mosca, chiudendo definitivamente le porte ad un incontro con Putin. Mentre il ministro degli Esteri Lavrov, alla vigilia dell’incontro con Erdogan, non esclude un bilaterale Biden . Putin. Ma le posizioni sono ancora molto distanti. L’Europa, compatta come non mai, limita i dialoghi con il Cremlino e si attrezza per rendersi energeticamente indipendente. Il vertice ha rappresentato anche un’occasione propizia per discutere del tetto al costo dell’energia. Un primo passo verso le famiglie in affanno. Bruxelles è consapevole del momento storico unico e risponde positivamente a chi invoca aiuti e debito comune contro il caro bollette. Posizioni condivise dalla Germania, che in giornata ha confermato di aver donato a Kiev missili per la difesa aerea. Zelensky ringrazia, ma vuole di più: uno scudo aereo sull’Ucraina.
Michele Paldera