I campioni italiani si uniscono per “Lo stadio nel cassetto”, una canzone a cui prestano le loro voci e il cui ricavato andrà al fondo “Sempre con voi” per il sostegno dei familiari dei medici e del personale sanitario che hanno perso la vita nella lotta al Covid-19.
A parlare del progetto a Radionorba è Nicola Ventola che racconta che nella sua movimentata quarantena, in cui è stato impegnato con le dirette Instagram con Bobo Vieri, è arrivato anche il progetto della canzone.
Racconta Ventola: “Ho sempre avuto la passione del canto, ho sempre portato con me la pianola e mi sono sempre cimentato nel canto. Ho provato a convincere anche Vieri ma lui è un timidone. Anche se c’è di peggio! Pirlo mi ha fatto morire dal ridere ma devo dire che la cosa che più di ogni altra ci ha spinti a cantare è stato lo scopo”.
Il calcio manca a Nicola Ventola come a tutti: “In questo momento dobbiamo provare a ripensare lo stadio, ci manca…”, chiude con toni malinconici.
I 21 campioni coinvolti sono: Alessandro Bastoni, Barbara Bonansea, Federico Bonazzoli, Francesco Caputo, Gaetano Castrovilli, Alberto Cerri, Danilo D’Ambrosio, Matteo Darmian, Stefano Eranio, Samuel Eto’o, Ciro Ferrara, Alessandro Florenzi, Maurizio Ganz, Simone Andrea Ganz, Elena Linari, Alessandro Matri, Leonardo MOrosini, Andrea Pirlo, Andrea Ranocchia, Luca Toni, Nicola Ventola.
La canzone “Lo Stadio in un Cassetto”, scritta da Giulia Anania, Marta Venturini e Diego Calvetti, che insieme ne hanno curato la produzione artistica, è stata la prima scintilla e origine di tutto il progetto.
Quando Roberto Razzini (Managing Director di Warner Chappell Music Italiana) ha ricevuto il brano dalle autrici, oltre al valore artistico, ne ha subito intuito il valore simbolico e l’ha condiviso con Diego Calvetti, produttore musicale e fondatore, con Niccolò Presta e Alessio De Stefani, della Apollo Records.
È un brano semplice, immediato, sereno, con un messaggio di grande positività, composto in questo periodo difficile e buio in cui ci sono state e ci vengono tuttora negate socialità, evasione e condivisione.
Ed è proprio da questo spirito che nasce l’idea di farne un’instant song interpretata da grandi calciatori per fotografare questa inaspettata condizione unendo i due mondi che, per natura, vivono e si nutrono della partecipazione del pubblico, il calcio e la musica.
Angela Tangorra