Michele Pirro, di San Marco in Lamis, eccelle nella categoria “classica”
Natale è ormai dietro l’angolo ed è cominciata la caccia al miglior panettone da portare in tavola.
A Napoli si è tenuto il Mondiale organizzato dalla Federazione internazionale pasticceria, gelateria e cioccolateria (Fipgc), con 50 dolci finalisti e pasticceri provenienti non solo dall’Italia, naturalmente, ma anche dall’estero, da nazioni come Spagna, Francia e Giappone.
Sul podio nella categoria “Panettone classico”, al secondo posto, è salito un pasticcere pugliese, Michele Pirro, di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Per lui posizione d’onore persino davanti a un maestro lombardo, Roberto Moreschi di Chiavenna, in provincia di Sondrio. Il titolo di miglior panettone classico del mondo, secondo il disciplinare italiano, è andato al pasticcere Vincenzo Guiderone di Ardea, in provincia di Roma. La giuria lo ha scelto per la sua struttura impeccabile frutto di una lievitazione ben condotta; un aroma armonioso di limone e vaniglia, delicato ma decisivo; una eccellente qualità di canditi, in quantità giusta e ben distribuiti.
Oltre a quello classico, premi sono andati al panettone più innovativo, a quello salato e al miglior pandoro del mondo.
Anche il premio di miglior “Panettone innovativo” al mondo se lo è aggiudicato un pasticcere laziale: Francesco Ricci di Sezze Scalo, in provincia di Latina. Il suo dolce, ha decretato la giuria, propone un impasto arricchito da mosto fermentato pastorizzato, miele di visciole e da una ganache al cioccolato fondente alla cannella che ha stupito tutti.
Ad Antonio Chiumiento di Eboli, in provincia di Salerno, è andato invece il premio per il miglior “Panettone salato”: l’ha realizzato con formaggio, cipolla caramellata, verdure e salumi.
Infine, il miglior pandoro del mondo è piemontese: lo ha fatto Daniele Mascia, un pasticcere di Omegna, provincia di Verbano-Cusio-Ossola, che ha vinto per la perfetta forma estetica e la straordinaria morbidezza del suo dolce.
Nessun pasticcere di Milano è salito sul podio, ma i vincitori sono stati tutti italiani. Tra gli stranieri, fanno sapere dall’organizzazione, si sono distinti i giapponesi, che si sono classificati nei primi 5 nel “Panettone salato” e tra i primi 10 in quello “innovativo”.
Gianvito Magistà
