Gps montati sulle cisterne di olio e elicotteri per controllare dall’alto il percorso dei camion, oltre ad una cabina di regia fra tutte le prefetture pugliesi. E’ quanto deciso nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto di Bari, Francesco Russo, a cui ha partecipato il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni. Alla vigilia della campagna olearia la situazione è particolarmente preoccupante: “Nel periodo della raccolta delle olive, i predoni delle campagne fanno razzia di olive che come diamanti vanno sorvegliate di notte e scortate durante i trasferimenti nei frantoi – ha detto Piccioni – I frantoi, poi, sono costretti ad avvisare la Questura prima di far partire i camion di olio extravergine alla volta delle varie destinazioni italiane per farli scortare fino all’imbocco dell’autostrada, eppure questa è la situazione in provincia di Bari, ma anche nella BAT, che sono le culle dell’olivicoltura pugliese. Il fenomeno che si ripete ogni anno mette a repentaglio l’incolumità stessa degli olivicoltori, costretti a fare ronde diurne e notturne”. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto a Bitonto dove, in contrada Selva, nella notte tra sabato e domenica scorsa, sono stati tagliati i tronchi di 40 alberi d’ulivo.
Mauro Denigris