Voli low-cost addio. Anche i pugliesi sono ormai rassegnati all’idea che viaggiare d’estate con compagnie cosiddette a basso costo non è più poi così tanto conveniente, soprattutto se si ci riduce all’ultimo minuto.
Abbiamo simulato la prenotazione di un volo da Bari a Santorini, in Grecia, dal 20 al 27 luglio per due persone, costo: 230 euro, escluso il bagaglio. Costi che aumentano, come di consueto, verso il clou della stagione estiva. Altra simulazione: Bari-Mykonos, dal 10 al 17 agosto, sempre per due persone, costo: 405 euro; Skiathos 9 -16 agosto 1027,00 euro.
“Riteniamo che il volo low-cost stia diventando meno conveniente – ha detto Maurizio Federighi, tour operator-. Più passano i mesi, soprattutto dopo il covid, rispetto ai voli di linea, soprattutto per una questione di servizio a 360 gradi. Tuttavia, noi di Bari e altre città non hub, non possiamo fare a meno delle compagnie low-cost che comunque in questi anni ci hanno prodotto un servizio che in alcuni vasi è indispensabile, come per esempio il collegamento Bari-Palermo”.
Più limitati i voli da Brindisi. A seconda delle compagnie, cambiano le destinazioni: ci sono voli per la Germania, la Francia e l’Italia a partire in media da 400 euro.
I prezzi sono perlopiù gli stessi, sia prenotando da soli a casa sia rivolgendosi a un’agenzia viaggia. I tour operator, infatti, per le compagnie low-cost non hanno corsie preferenziali. È L’algoritmo che decide: maggiore è la domanda, più alto il costo del biglietto. In tanti, poi, non sono disposti a fare scalo e impiegare troppe ore per raggiungere le destinazioni delle vacanze.
“Low-cost per modo di dire – ha affermato Elena Canepa, tour operator-. In realtà i costi sono pazzeschi questa estate, per qualsiasi destinazione. Con il rischio delle low-cost che stiamo già vedendo: stanno modificando operativi, per cui non si ha nemmeno quella certezza e tranquillità nella vendita. Il consiglio è quello di organizzarsi molto tempo prima, per riuscire a trovare una tariffa umana”.
Dello stesso avviso è anche il presidente di Aeroporti Puglia, Antonio Maria Vasile. “Programmare per tempo una vacanza – ha detto – significa certamente risparmiare. Non è che perché vengono ancora definite low-cost significa che debbano rinunciare a qualcosa”.
Il sistema aeroportuale pugliese è in espansione. Da qui l’invito a considerare anche gli altri aeroporti, come Foggia che propone tariffe fisse a 90 euro a persona per Milano, Verona, Catania e Torino e Monster.
“Essendo una fase di startup – ha sottolineato il presidente di Adp- abbiamo negoziato con la compagnia delle tariffe precise a baglio incluso”. Poi, Vasile ha annunciato: “Si raddoppieranno la sede dell’aeroporto di Brindisi, quella di Bari; viene completamente rifatta l’aerostazione di Foggia, e tra un po’ partirà il cantiere di Taranto, che in ritardo”.
I tour operator stanno registrando anche un calo del fai da te e un ritorno in agenzia. Il motivo è per tutti lo stesso: a fronte di un volo aereo molto costoso, meglio prendere il pacchetto completo: viaggio più hotel più trasferimenti. Con l’aggiunta di rimborso di caso di eventuale cancellazione o cambio data. E c’è chi, da Bari, anziché pagare per esempio 800 euro per le più vicine Grecia o Spagna, sceglie viaggi a lungo raggio, come New York, in questo caso con le grandi compagnie di linea. Ma anche qui vale il principio: prima prenoti, quasi sicuramente meno paghi.
Anna Piscopo