Continua l’allarme maltempo in Toscana che ha causato già sette morti. Sono circa 16mila le utenze sono rimaste senza luce. Centinaia di famiglie sono state evacuate dalle zone più colpite, in particolare nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Nella notte sono caduti diversi alberi, provocando diversi problemi alla circolazione e alle forniture elettriche.
Continuano, per ora senza esito, le ricerche dell’ultimo disperso dell’alluvione, l’84enne residente a Prato la cui famiglia
aveva denunciato già giovedì sera l’irreperibilità. La vettura che l’anziano guidava è stata trovata accartocciata nel
pomeriggio di venerdì dai carabinieri di Prato in un terreno alluvionato vicino alla zona di Galceti.
A preoccupare immediatamente i carabinieri il fatto che l’anziano abiti in una zona di campagna, a Figline di Prato,
molto distante da quella in cui è stata trovata la sua auto: l’ipotesi è che il veicolo, sulla via di ritorno a casa, sia
stato travolto, a seguito dell’esondazione del torrente Bardena, dalla furia del fiume di acqua e detriti che si è riversato
all’improvviso nelle strade, uccidendo e trascinando l’uomo per chilometri.
La stima dei danni nella sola Toscana sale a mezzo miliardo di euro. Il governo ha nominato il governatore della Toscana, Eugenio Giani, commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi. “Massimo impegno per risollevarci, tutti insieme: famiglie, imprese e istituzioni” scrive il governatore sui social.
Michele Paldera (aggiornamento Michela Lopez)