
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. L’obiettivo delle norme è di migliorare la sicurezza stradale, rispettando, da un lato, le esigenze di mobilità dei cittadini, dall’altro, salvaguardando la vita umana e l’ambiente, assicurando al contempo un sistema sanzionatorio equo ed efficace.
Si interviene in materia di guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Il disegno di legge prevede l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici e per i conducenti già condannati per reati specifici ci sarà l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Maggiori restrizioni anche sull’utilizzo del cellulare alla guida: “Non ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma ci sarà la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai whatsapp” sottolinea il vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Nuove norme in arrivo anche sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. E Salvini annuncia anche che verrà messo ordine nella “giungla degli autovelox”. I neopatentati inoltre non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.
Il disegno di legge ora comincerà il percorso in Parlamento. Il Governo conta sulla conversione in legge entro l’autunno.
Michela Lopez