E’ di una decina di morti e 300 feriti, di cui una ventina in gravi condizioni, il bilancio del nuovo terremoto, lunedì pomeriggio, al confine tra Turchia e Siria. La scossa, di magnitudo 6.3, è stata registrata ad una profondità di 10 km, a 32 km da Antiochia, ma è stata avvertita anche in Libano, Iraq, Israele e Cipro.
Lo ha reso noto la tv di stato Trt, facendo sapere che continuano le ricerche per tentare di salvare persone rimaste intrappolate sotto le macerie di alcuni edifici crollati.
Michele Paldera (aggiornamento: Gianvito Magistà)