La proposta da Heine, città al confine con la Russia
Una offerta in denaro per conoscere l’origine del Covid. La proposta arriva dalla città di Heine, nella provincia cinese settentrionale di Heilongjiang al confine con la Russia.
Sono stati offerti 100.000yuan, circa 15.500 dollari, di ricompensa a chiunque possa fornire informazioni e indizi utili per poter capire come ha avuto origine il focolaio della variante Delta del Covid19.
In Cina lunedì sono stati segnalati 43 nuovi casi locali, oltre a 61 infezioni importate. L’ondata di contagi si è estesa nel Paese a 20 province e a oltre 40 città.
Pechino, malgrado altri Paesi stiano procedendo alla revoca o all’allentamento delle misure anti-Covid, continua a perseguire la “tolleranza zero”, chiudendo le frontiere e varando blocchi mirati e lunghe quarantene.
Per scoprire la fonte del focolaio e la catena di trasmissione, Heihe, che conta 1,7 milioni di abitanti, ha chiarito che è necessario riprendere “la guerra di popolo”.
I funzionari hanno detto che i casi di contrabbando, caccia illegale e pesca transfrontaliera dovrebbero essere subito segnalati, aggiungendo che chi ha comprato beni importati online dovrebbe “sterilizzarli immediatamente” e inviarli per i test anti-Covid.
Nella lotta alla nuova ondata, è stata avviata la campagna vaccinale ai bambini tra i 3 e gli 11 anni con la somministrazione finora, in base ai dati ufficiali, di 3,5 milioni di dosi. La Cina ha cinque vaccini approvati contro il Covid con un’efficacia tra il 50% e il 79%, meno dei sieri rivali di Pfizer-BioNTech e Moderna.
L’agenzia di stampa Xinhua, a difesa della ‘tolleranza zero’, ha ribadito che l’approccio di Pechino ha “misure di contenimento rigorose” che “sono ancora il modo migliore per salvare vite umane”.
Angela Tangorra