Mentre Massimiliano Sestito, ritenuto un killer della ‘ndrangheta, risulta ancora latitante dopo essere evaso dai domiciliari dalla sua abitazione a Pero, in provincia di Milano, nella notte tra lunedi’ e martedi’, proprio nell’imminenza dell’udienza, la procura della Cassazione ha chiesto nell’udienza davanti alla prima sezione penale la conferma dell’ergastolo per lui in relazione all’omicidio del boss Vincenzo Femia nel 2013.
La Corte di Cassazione aveva gia’ esaminato due volte il caso, una prima annullando una sentenza di condanna, poi
annullando l’assoluzione e disponendo un nuovo processo. Ora dovra’ decidere nuovamente sulla sorte del latitante, condannato all’ergastolo dalla Corte d’appello di Roma nell’ottobre del 2021.
La procura generale della Cassazione, inoltre, chiede la conferma della condanna a 24 anni e 8 mesi anche per il
coimputato Francesco Pizzata.
Sestito ha gia’ scontato 30 anni per un altro omicidio, quello dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio nel 1991. Da inizio gennaio era ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
Stefania Losito