Si svolgerà domani l’ultimo saluto a Claudio Lasala, il 24enne di Barletta morto per essere stato accoltellato, la notte fra il 29 e il 30 ottobre scorsi, all’esterno di un locale del centro storico, dopo una lite. I funerali, che saranno celebrati nella basilica di Santa Maria Maggiore, la cattedrale di Barletta, a pochi passi dal luogo dell’accoltellamento, saranno officiate dal vescovo Leonardo D’Ascenzo. Intanto, ieri l’autopsia ha chiarito che è stata quell’unica coltellata inferta all’addome la causa del decesso, avendo provocato lesioni a organi vitali e uno shock emorragico.
Il medico legale ha spiegato che in ospedale, dove Lasala è stato portato subito dopo l’aggressione, i medici hanno eseguito 21 trasfusioni. “E’ come cambiare tre volte di seguito il sangue”, ha spiegato Introna.
Ora gli accertamenti dei medico-legali proseguiranno per verificare la compatibilità della ferita con il coltello sottoposto a sequestro dai carabinieri. Si tratta di una ferita di piccole dimensioni. Potrebbero essere più difficili le procedure di rilevamento delle tracce sul coltello. Dalle indagini è emerso che è stato pulito con l’amuchina. “Questo renderà le cose più difficili ma non è impossibile – ha commentato Introna – che siano rimaste delle tracce, noi tentiamo”.
Per l’omicidio sono in carcere il 18enne Ilyas Abid, che avrebbe sferrato la coltellata, e il 20enne Michele Dibenedetto, che avrebbe cominciato a litigare con Lasala nel bar. Rispondono entrambi di omicidio volontario aggravato dai
futili motivi.
Stefania Losito